FAQ

Una raccolta delle domande che ci vengono poste più spesso

1. Perché il nome Caronte?

Il nostro Caronte non traghetta negli inferi della Divina Commedia, ma piuttosto si occupa di navigare nei mari burrascosi e giungere a lidi sicuri per chi si affida a lui.
Il nome deriva dal satellite più grande del nano pianeta Plutone. Questo perché ci siamo ispirati all’ultimo dei pianeti, declassato a nano pianeta, ma con un ruolo fondamentale per l’universo, capace di avvolgerlo in un abbraccio protettivo, ossia proprio quell’idea che avevamo di protezione.
I satelliti orbitano intorno al pianeta di riferimento e lo proteggono dai pericoli dello spazio, come asteroidi e detriti stellari. In questo caso, il cliente è il nostro pianeta.
Caronte ci è sembrato il giusto riferimento per uno studio legale; poi ci abbiamo aggiunto Consultancy per far capire quanto avessimo virato verso la consulenza interdisciplinare, che è il futuro rispetto al semplice contenzioso.

2. Perché il logo è fatto così? E il colore?

Il logo ha al centro la C di Caronte e Consultancy, oltre al fatto che rappresenta l’idea di universo e di abbraccio aperto ad accogliere nuove idee. I colori si ispirano a positività, fiducia e stabilità.

3. Perché nel team di Caronte ci sono figure così differenti e non soltanto legali?

Siamo uno studio boutique pronto ad “affrontare il mercato legale per ciò che sarà, non per come è sempre stato” (cit. Richard Susskind, L’avvocato di domani).
Per fornire una consulenza ben fatta ci siamo resi conto che agli avvocati serviva interdisciplinarietà e un approccio scientifico-cognitivo.
Ecco perché il nostro core business è l’individuazione, gestione e soddisfazione dei bisogni dei nostri clienti, partendo sempre da una base legale e coadiuvata da altri professionisti.

4. Da quanto tempo Caronte opera sul mercato?

Nel 2016 l’avv. Viscardi, insieme e con il sostegno di un advisor di formazione scientifica, ha deciso di partire con questa avventura e da lì sono state messe le basi per l’attività. Da allora Caronte è cresciuta sia come numero di professionisti al suo interno, sia nel numero di consulenze portate a termine con successo.

5. Ma che cos’è una consulenza?

Offrire consulenza significa usare le nostre competenze, conoscenze ed esperienze per risolvere un problema, per fornire un parere su come agire nella maniera che porta al risultato, evitando le perdite causate dalla mancata considerazione dei rischi. Significa indicare la strada più opportuna dopo aver analizzato dati, situazioni, persone, contesti, probabili scenari futuri. Vuol dire stendere un progetto che verrà portato avanti insieme al cliente sulla base di ciò che si prefigge. Noi di Caronte facciamo questo e, in più, ci abbiniamo dei percorsi formativi per colmare le lacune, insieme a dei corsi informativi per essere sempre più performanti e preparati nel mondo del lavoro.

6. Quali strumenti usa Caronte per aiutare i clienti?

Partiamo dai test psicologici che vengono forniti dalla nostra professionista di riferimento, regolarmente iscritta all’Albo, oltre a strumentazione fornita da laboratori esterni che si rivela necessaria in base alla richiesta del cliente.

7. Perché l’azienda ha bisogno di una consulenza sul benessere organizzativo?

Un’impresa che sceglie una consulenza in ambito di benessere organizzativo è sinonimo di attenzione ai propri dipendenti, con la volontà di portare a una maggiore redditività, efficienza ed economicità, ma senza perdere di vista la considerazione umana delle persone. Perché un’azienda che ha dipendenti soddisfatti rende di più e vivrà più a lungo.

8. Quali sono i prossimi progetti di Caronte?

Questa è una domanda da “spoiler alert”. Vi possiamo soltanto dire che abbiamo diverse idee e progetti cui stiamo lavorando, con collaborazioni più estese e la volontà di rendere i nostri servizi sempre più completi e competitivi, con ovviamente un occhio di riguardo a tematiche scientifiche e tecnologiche.